Sistema per l’individuazione, la valutazione e il controllo dei potenziali pericoli che minacciano la salubrità degli alimenti.
Qualifica la proprietà di un prodotto capace di stimolare l’apparato gustativo, destando le sensazioni corrispondenti a uno o più dei quattro sapori elementari: dolce, salato, acido e amaro.
Attributo negativo dell’olio di oliva vergine. Sensazione orale-tattile densa e pastosa, talvolta prodotta da oli vecchi.
Composta da sansa secca, residuo del processo di estrazione dell’olio di sansa di oliva.
Sottoprodotto costituito dalla pasta residua contenente una percentuale variabile di acqua e olio, a seconda del sistema di elaborazione impiegato: pressione oppure centrifugazione a due o tre fasi. Le sanse vengono utilizzate dall’industria di estrazione per ottenere olio di sansa di oliva
(senso del gusto) Senso i cui recettori sono localizzati nella bocca - specie sulla lingua - e che vengono attivati da differenti composti in soluzione.

